Serendipity in salsa tedesca

Questa parola – serendipity (quando trovi qualcosa che in realtà non stai cercando) – da un anno mi perseguita. A pensarci bene, mentre scrivo in un ostello di Dusseldorf in Germania, lontano dall’Italia e dalla mia Salerno, me ne rendo conto ancora meglio. Chi se lo sarebbe mai immaginato qualche mese fa che nel 2012 sarei espatriato, tra l’altro in un Paese del quale non conosco nemmeno la lingua? Certo, mi sono trasferito in un grande Paese dell’Europa per lavorare perlopiù in italiano e inglese, ma al di fuori dell’ufficio dovrò per forza di cose iniziare a parlare tedesco. Durante le ultime settimane in Italia ho preso qualche lezione da Fabio, un amico di Salerno laureato in lingue che ha voluto darmi una mano nell’immergermi pian piano in questa nuova lingua. I prossimi sei mesi saranno per me un’opportunità da non sprecare per imparare il tedesco, ma soprattutto per conoscere tante persone da mezzo mondo e per fare un’esperienza di lavoro davvero internazionale. Il destino ha voluto regalarmi quest’altro sogno, dopo quello in terra americana del 2010, e non ho alcuna intenzione di lasciarmelo sfuggire. Saranno mesi duri e divertenti, imprevedibili e frenetici, ma sono convinto che potranno essere quelli più belli della mia vita. Tutto dipenderà da me, come sempre. Nella speranza che questa avventura in salsa tedesca possa essere l’inizio di qualcosa di importante. Benvenuti a Dusseldorf, amici!